Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza della Polonia e fu condannato a morte dai Russi. Riparato in Francia, entrò in contatto con Mazzini e partecipò nel 1834 alla spedizione della Savoia; nel 1843 cercò di sollevare la Sicilia. Tornato in Francia, costituì nel 1848 una Legione nazionale italiana, con cui partecipò alla lotta per l'indipendenza di Venezia; si ritirò poi per sempre a Torino. Fu deputato per tre legislature.