AGNESA, Giacomo
Nato a Sassari il 5 nov. 1860, si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1884, ed entrò nel 1887 nella carriera diplomatica come vice-console al Cairo. Trasferito alla carriera interna del ministero degli Esteri, fu destinato all'Ispettorato delle scuole italiane all'estero. Passò successivamente come segretario d'Ufficio coloniale, che era stato istituito dal Crispi con decreto del 5 maggio 1895, alle dirette dipendenze del gabinetto del ministro Blanc. Elevato più tardi l'Ufficio (8 apr. 1900) a sezione autonoma e trasformato nel 1902 in Direzione centrale per gli affari coloniali, l'A. fu chiamato a dirigerne le sorti. Istituito poi il ministero delle Colonie (6 luglio 1912), l'A. fu preposto alla Direzione generale degli affari politici, col grado di ministro plenipotenziario. Si deve all'A. se fu conservato il Benadir, gestito dal 1894 da una società privata (Compagnia Filonardi), quando questa cessò di funzionare e il Visconti Venosta voleva abbandonare quel territorio. All'iniziativa dell'A. va pure ricondotto il potenziamento dell'Istituto coloniale italiano e dell'Istituto agricolo di Firenze. L'A. ebbe affidata la raccolta e la coordinazione di tutti gli elementi delle richieste coloniali, che fecero parte degli accordi per l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915. Fu membro della conferenza italo-britannica per la delimitazione dei confini fra l'Eritrea, l'Etiopia e Sudan, delegato di Menelik al congresso internazionale postale di Roma del 1903 e negoziatore per l'Italia dell'accordo dello stesso anno con l'impero negussita.
Morì a Roma l'8 maggio 1919.
L'A. curò la pubblicazione di opere fondamentali per lo studio e la conoscenza dell'Africa e dei territori coloniali, come la serie Rapporti e monografie coloniali, i volumi dei Trattati, convenzioni, accordi, protocolli ed altri documenti relativi all'Africa, dal 1825 (Roma 1906), il volume su L'Africa Italiana al Parlamento nazionale, 1882-1905: riassunto delle discussioni avvenute al Parlamento (Roma 1907).
Bibl.: A. Mori, G. A., in Gli Annali dell'Africa Ital., III (1940), pp. 305-310.