GIACOBBE di Nisibi, Santo
Divenne vescovo di questa principale città della Siria nel 309, e ivi ebbe il merito di accogliere ed educare il giovinetto Efrem (v.). Nel 325 prese parte al Concilio di Nicea, accompagnatovi probabilmente da Efrem. Morì nel 338, dopo aver edificato in Nisibi la chiesa che poi fu nota col suo nome, e avervi fondato la "Scuola di Nisibi" portata a grande fama dall'insegnamento di Efrem. Scritti sicuramente suoi non sono rimasti; le celebri Dimostrazioni pubblicate in armeno da N. Antonelli (Roma 1756) e da lui attribuite a G. (dietro falsa indicazione di Gennadio di Marsiglia) furono poi nel loro testo siriaco restituite giustamente ad Afraate (v.). È venerato nella chiesa siriaca il 12 del mese Iyar (maggio); nel martirologio romano è mentovato al 15 luglio.
Bibl.: A. Baumstark, Gechichte der syrisch. Literatur, Bonn 1922, pp. 31, 34; G. Ricciotti, S. Efrem siro, Torino 1925, pp. 62-67.