GIACO (etim. incerta; fr. jaque; sp. cota (de malla); ted. Panzerhemd; ingl. jack)
Il giaco era un arnese da guerra che difendeva il torso e le braccia, ed era comunemente fatto di maglia di acciaio (Viollet-le-Duc). Venne in uso specialmente verso il principio del seccolo XV e non si deve confondere con la camicia di maglia. Il giaco derivò certamente dall'usbergo, ma come questo fu l'arnese prettamente da cavaliere, così quello lo fu da fante.
Arcieri e balestrieri per tutto il sec. XV andarono armati di giaco, e nel secolo seguente non disdegnarono di portarlo gli uomini d'arme medesimi, sotto l'armatura di piastra, per proteggere le parti che, nelle giunture, l'arnese lasciava di necessità scoperte. Vi furono anche giachi che venivano portati, nel Quattrocento e nel Cinquecento, sotto il costume civile. E in seguito a tale uso vennero di moda quei pugnali detti sfondagiache o smagliatori. Si ebbero anche giachi fatti di anelli cuciti direttamente sopra cotte di pelle o di tela (ghiazzarini), e altri composti di lamelle di acciaio poste a embricatura; ma furono rari e non debbono essere confusi con la brigantina che si deve considerare piuttosto una varietà della corazza.