VIOLA, Giacinto
Clinico medico, nato a Carignano il 21 marzo 1870. Si laureò a Roma nel 1893, fu assistente e aiuto in anatomia patologica a Padova dal 1893 al 1897, assistente nella clinica medica di Padova (A. De Giovanni) dal 1897 al 1899, poi aiuto dal 1899 al 1906; nel 1899 ebbe la libera docenza in patologia medica; ne fu professore straordinario a Messina, poi a Palermo ove nel 1910 fu promosso ordinario; nel 1919 ebbe la cattedra di Bologna e dal 1921 dirige la clinica medica di questa università. Nel 1927 fu nominato senatore.
Nel campo clinico ha fatto oggetto di particolare studio la sistemazione delle varianti individuali, intendendo la clinica come scienza dell'individuale. Ha esteso lo studio dell'individualità del soma, inteso come complesso di caratteri anatomici e funzionali strettamente correlati, fino alle cellule dell'organismo, con una serie di ricerche sulle resistenze osmolitiche dei globuli rossi. Nell'indirizzo costituzionalistico a scopo clinico ha cercato anzitutto di risolvere il problema della classificazione razionale delle individualità umane, dapprima su base anatomica per procedere poi a una classificazione fisiologica, patologica, eventualmente psicologica. Tale indirizzo individualistico, proclamato in Italia e insegnato da A. De Giovanni (v.), ha avuto nel suo allievo G. Viola l'ideatore di un metodo di ricerca antropometrica che per esattezza può ritenersi non uguagliato dall'incerta metodologia degli altri studiosi della costituzione individuale (v. antropometria; costituzione; tipo).
La bibliografia completa dei lavori di G.V. e dei suoi allievi sulla costituzione individuale si trova alla fine del vol. II dell'opera La costituzione individuale, Bologna 1933. Ricordiamo inoltre: Studi fisico-chimici sul sangue, in Lavori dell'Istituto di clinica medica di Padova, I, 1903; Granuloma maligno e granuloma tubercolare, in Pathologica, 1914; La denutrizione irreparabile del diabetico, in Folia medica, 1915-16; Il tono polmonare, in Bull. sc. med. Bologna, 1928; La cura delle leucemie croniche, ibid., 1933. Dirige la sezione di medicina dell'Enciclopedia Italiana.