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BRUZZESI, Giacinto

di Alberto Maria Ghisalberti - Enciclopedia Italiana (1930)
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BRUZZESI, Giacinto

Alberto Maria Ghisalberti

Patriota, nato a Cerveteri il 17 dicembre 1822, morto a Milano il 25 maggio 1900. Attese dapprima al commercio, e assai per tempo entrò nelle società segrete e nel movimento liberale romano. Volontario nel Veneto nel '48, si meritò una medaglia d'oro al valore nella difesa di Roma (1849). Esule in Grecia e a Costantinopoli, visse facendo l'incisore di cammei e, insieme con A. Lemmi, servì di tramite fra Mazzini e Kossuth, relegato a Kutahya. Nel '53 era a Milano per il tentativo del 6 febbraio. Fallito questo, tentò senza fortuna imprese marinare. Attivo collaboratore del Mazzini, si recò per lui a Costantinopoli e a Genova, donde dovette fuggire dopo l'insuccesso del moto rivoluzionario del '57. Tornato in Italia nel '59, fece parte dei Cacciatori delle Alpi, e l'anno dopo dei Mille. Nel'62 fu con Garibaldi ad Aspromonte, e nel '64 ebbe missioni di Mazzini e di Garibaldi in Oriente. Pur senza tralasciare mai il commercio, suggerendo anzi e suscitando iniziative d'interesse nazionale, fu instancabile organizzatore del comitato romano d'azione. Ancora con Garibaldi nel '66, ottenne nel Trentino una seconda medaglia d'oro. Tornato a vita privata, si dedicò agli affari e all'istituzione della casa di riposo per i veterani in Turate (1899). Magnifico soldato e tenace cospiratore, fu fedele all'idea repubblicana, ma seppe far tacere i proprî sentimenti di fronte ai superiori interessi della patria.

Bibl.: G. Bruzzesi, Dal Volturno ad Aspromonte, Milano s. a.

Vedi anche
Giuseppe Mazzini Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano di nazione unita, composta di cittadini liberi ed eguali ... Antonio Mósto Patriota (Genova 1824 - ivi 1890); mazziniano, fondò (1850) a Genova una società di tiro a segno con obiettivi patriottici. Condannato a morte in contumacia (1857) per i moti di Genova, fu poi (1859) a capo dei carabinieri genovesi nella seconda guerra d'indipendenza, poi nella spedizione dei Mille. ... conte Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese. A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino il termine indicò una serie di pubblici funzionari: alcuni dirigevano importanti uffici centrali ... Lajos Kossuth Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli Asburgo. In esilio  in seguito alla repressione della rivolta, coltivò i rapporti tra i movimenti ...
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  • Bruzzési, Giacinto
    Enciclopedia on line
    Patriota (Cerveteri 1822 - Milano 1900), volontario nella guerra del 1848, nella difesa di Roma (1849) ottenne una medaglia d'oro al valore. Esule poi in Oriente, servì di tramite tra Mazzini e Kossuth; fu con Garibaldi nel 1859, nella spedizione dei Mille, ad Aspromonte (1862) e nel Trentino (1866). ...
  • BRUZZESI, Giacinto
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 14 (1972)
    Bruno Di Porto Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe Massimo. Trasferitosi a sedici anni a Roma, aiutò nel commercio una sorella sposata e divenne esperto incisore in pietre ...
Vocabolario
giacinto
giacinto (ant. e letter. iacinto) s. m. [dal lat. hyacinthus, fiore e pietra, gr. ὑάκινϑος]. – 1. Pianta liliacea (Hyacinthus orientalis), originaria dell’Asia occid., estesamente coltivata in Europa, soprattutto in Olanda, e qua e là inselvatichita:...
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