ghostware
<ġë'ustu̯eë> s. ingl., usato in it. al masch. – Nell’ambito dei sistemi informativi, e in particolare nel settore legato alla loro sicurezza, denominazione di un software nel momento in cui non è in alcun modo rilevabile, né dal sistema operativo né tantomeno dall’utente; un termine alternativo è rootkit. Tali programmi sono utilizzati quasi esclusivamente per attività malevole, volte sia all'intercettazione di dati sensibili (in particolare dei numeri di carte di credito o dei codici di accesso ai servizi di home banking) sia alla creazione di procedure che consentano di aggirare i sistemi di sicurezza, mediante le quali è possibile assumere il controllo della macchina intercettata. I g. sono invisibili al sistema operativo, pertanto non possono essere rilevati dai comuni sistemi di protezione, ma vanno identificati singolarmente con tecniche mirate.