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ghisa

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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ghisa


Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio con tenore in carbonio fra 1,9% e 6,5%. Oltre al carbonio possono essere presenti altri elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo), o come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo ecc.). Nella quasi totalità la g. è prodotta per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno ed è per la massima parte destinata alla fabbricazione dell’acciaio. Le g. si distinguono in ipoeutettiche (carbonio fra il 2% e il 4,3%), eutettiche (carbonio uguale al 4,3%) e ipereutettiche (maggiore del 4,3%). A differenza degli acciai (leghe Fe-C con tenore di carbonio inferiore all’1,9%), nelle g. il carbonio si ha in forma elementare di grafite o combinato in carburo di ferro Fe3C (cementite). Se prevale la grafite, si ha g. grigia, o grafitica, e la superficie di frattura ha colore grigio; se prevale la cementite, si ha g. bianca, o cementitica, e la superficie di frattura è bianca argentea. La g. bianca, di elevata durezza e resistenza all’usura ma alquanto fragile, è impiegata per la produzione degli acciai; la g. grigia, molto più malleabile della g. bianca, è utilizzata, nelle sue varie forme, per la produzione di pezzi meccanici (cuscinetti, anelli, supporti massicci ecc.) e di particolari di forni e caldaie, per la realizzazione di tubi, incastellature di macchine e cilindri di laminatoio, e nell’industria chimica. Nel 2010 la produzione mondiale g. ha sfiorato i 910 milioni di tonnellate e i Paesi maggiori produttori sono stati la Cina, il Giappone, la Russia e l’India.

Vedi anche
altoforno Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, una riduzione a metallo a opera dell’ossido di carbonio prodotto dalla combustione parziale ... siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, billette, lamiere ecc. Comprende la siderurgia estrattiva, che si occupa della produzione della ghisa di prima ... acciaio Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise. 1. Cenni storici Il termine per lungo tempo ha designato un tipo di ferro particolarmente duro e resistente (dai Romani chiamato chalyps), ... fonderia Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata dei metalli o leghe metalliche in recipienti ( forme) aventi la forma degli oggetti da ricavare ( getti). 1. Lavorazioni di fonderia La fonderia costituisce un metodo molto ...
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Altri risultati per ghisa
  • ghisa
    Enciclopedia on line
    Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%. Generalità La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione di acciaio; 1/10 si usa in fonderia. Le g. sono ipoeutettiche, eutettiche e ipereutettiche ...
  • ghisa
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1.9 % e 6.5 % (con un valore medio intorno al 3.5 %) oltre a diversi altri elementi (silicio, manganese, ...
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    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    (XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, I, p. 1047; III, I, p. 746) Alla fine degli anni Ottanta la produzione mondiale di g. ha nuovamente superato, come già nel corso della seconda metà degli anni Settanta, la soglia di mezzo miliardo di t, e nel 1989, con una produzione di 545,6 milioni di t, è stato fissato ...
  • GHISA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, 1, p. 1047) Stefano LA COLLA Raoul DUPUIS Giorgio COLA La g. è destinata, in massima parte, alla fabbricazione dell'acciaio e solo il 12% circa viene utilizzato dalle fonderie per la produzione di getti. I getti di g., per motivi tecnici ed economici, non sono ...
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    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    (XVI, p. 921; App. I, p. 667) Aldo REGE La formazione di grafite è facilitata notevolmente da elementi cosidetti grafitizzanti fra i quali il più importante, com'è noto, è il silicio. Nella tabella è indicato il potere grafitizzante e l'influenza dei varî elementi sulla profondità di tempra della ...
  • GHISA
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (XVI, p. 921) Leno MATTEOLI Ghise di qualità (p. 925). - Nella voce sono stati esaminati i principali fattori che influiscono sull'affinamento della grafite e si è veduto che uno dei più efficienti è il surriscaldamento della ghisa fusa; questo benefico effetto fu spiegato col fatto che il surriscaldamento, ...
  • GHISA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    (dal ted. giessen "versare"; fr. fonte; sp. hierro fundido; ted. Gusseisen; ingl. cast iron) Iginio Musatti La ghisa si classifica tra i prodotti siderurgici che non sono congenitalmente malleabili. Essi possono divenirlo sino a un certo grado soltanto dopo opportuno trattamento termico; e allora ...
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Vocabolario
trotato
trotato agg. [der. di trota]. – Simile alla marezzatura delle trote: ghisa trotata.
malleabiliżżazióne
malleabilizzazione malleabiliżżazióne s. f. [der. di malleabile]. – Particolare trattamento termico mediante il quale si ottiene la ghisa malleabile.
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