GHIBLI
. È un vento forte di S. o SSE. o SSO. che talvolta spira con grande violenza sulla Tripolitania e, in minor misura, sulla Cirenaica. Esso è generato da depressioni barometriche esistenti sul Mediterraneo mentre sul continente africano risiede un'ampia area di alta pressione. Le correnti d'aria trasportano sabbia fine, impalpabile, che dà all'atmosfera una tinta grigio-gialla e offusca ai naviganti la vista delle coste. Tale vento suole cominciare verso sera, dopo un lungo e dolce tramonto, dura di solito da due a tre giorni e apporta elevata temperatura e minima umidità relativa. Il ghibli produce benessere, ed è salutare per l'organismo, benefico e provvidenziale per l'agricoltura, specie perché facilita la maturazione dei datteri. Al ghibli susseguono venti di nord che rendono limpida l'aria; la temperatura si raddolcisce, e aumenta l'umidità relativa.
Il ghibli ha la maggiore frequenza in primavera inoltrata e in autunno; assume i caratteri predetti soltanto lungo le coste e nelle oasi vicine. Sul Gebel ha velocità minore e l'aria grava sulle regioni circostanti come una cappa rovente; sulle pianure, invece, si hanno raffiche tempestose.