• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Salivari, ghiandole

di Daniela Caporossi, Guido Grippaudo - Universo del Corpo (2000)
  • Condividi

Salivari, ghiandole

Daniela Caporossi
Guido Grippaudo

Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare la bocca, sciogliere le sostanze chimiche che stimolano le gemme gustative e contrastare, tramite immunoglobuline e sostanze specifiche, la proliferazione di agenti microbici nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale).

1. Cenni di anatomia

di Daniela Caporossi

Esistono tre paia di ghiandole salivari maggiori (parotidee, sottolinguali e sottomandibolari). Le parotidee (v. parotide) sono le più grandi e importanti. Le sottolinguali e le sottomandibolari sono localizzate sotto la mucosa del pavimento della bocca. Le sottolinguali sboccano nella cavità orale tramite numerosi dotti posti lungo i lati del frenulo linguale, mentre i dotti delle sottomandibolari, situate inferiormente alle prime nel solco mandibolare, si aprono dietro ai denti, sempre ai lati del frenulo linguale. Variamente localizzate nella bocca vi sono molte minute ghiandole salivari minori, sierose, mucose o miste, che contribuiscono ai processi digestivi promossi dalle ghiandole salivari maggiori. La secrezione salivare delle ghiandole salivari maggiori si origina da un gruppo di cellule che costituiscono gli adenomeri secernenti. Questi sono formati da segmenti tubulari terminali di cellule mucose (cellule secernenti caliciformi), che sintetizzano mucine immagazzinate sotto forma di granuli, e da ammassi tondeggianti di cellule sierose, che secernono un prodotto acquoso ricco di enzimi (amilasi, lisozima ecc.), identificabili come granuli densi di zimogeno. Associate agli acini sierosi, si trovano sia cellule mioepiteliali, con attività contrattile, sia plasmacellule. La maggior parte di queste ultime sintetizza immunoglobuline della classe IgA, che, attraversando la lamina basale, sono trasportate tramite le cellule secernenti degli acini sierosi e infine rilasciate nel lume. Nella cavità orale, queste immunoglobuline si legano a molti agenti patogeni inattivandoli. All'interno del tessuto ghiandolare si possono trovare anche linfociti B attivati provenienti, attraverso la circolazione linfatica o sistemica, da tessuto linfoide associato al canale alimentare, come le tonsille e le placche di Peyer. IgA specifiche prodotte da queste cellule si accumulano nel reticolo endoplasmatico granulare e determinano la formazione di cellule immunocompetenti antigene-specifiche. Le cellule di un adenomero sono collegate tra loro tramite giunzioni comunicanti (o giunzioni gap), cosicché l'attivazione di una cellula si diffonde immediatamente a quelle vicine.

2. Filogenesi e ontogenesi

di Daniela Caporossi

Per la trattazione generale relativa agli aspetti filogenetici e ontogenetici, v. parotide. Per quanto riguarda la filogenesi, appare sufficiente qui ricordare che ghiandole salivari propriamente dette compaiono solamente nei Mammiferi. L'unico esempio di ghiandola pluricellulare presente nei Pesci è rappresentato da speciali ghiandole dei Ciclostomi (lampreda), la cui secrezione impedisce la coagulazione del sangue della preda. Nei serpenti, le ghiandole velenigene sono rappresentate da ghiandole labiali modificate, il cui dotto è in rapporto con i denti del veleno. Negli Uccelli che catturano le loro prede in acqua, le ghiandole buccali sono assenti; nelle altre specie di Uccelli si trovano numerose ghiandole sottolinguali e palatali, nonché caratteristiche ghiandole angolari, localizzate agli angoli della bocca e il cui secreto viene spesso utilizzato per la costruzione del nido. Come tutte le strutture ghiandolari, anche le ghiandole salivari si originano da proliferazioni solide dell'epitelio embrionale, in particolare da quello che riveste la cavità orale. Verso la 7ª settimana di vita fetale, la ghiandola sottomandibolare compare come un abbozzo ectodermico tra la lingua e la gengiva, e si separa gradualmente dal pavimento della bocca con un processo che inizia posteriormente. Successivamente compare la parotide. Le ghiandole sublinguali compaiono per ultime: le maggiori appaiono lateralmente alle ghiandole sottomandibolari, mentre le minori come abbozzi multipli, che solo in una fase ulteriore dello sviluppo saranno circondate da una capsula connettiva comune. La ramificazione ripetuta delle estremità distali dei cordoni epiteliali avviene dopo il 3° mese di vita intrauterina, con la successiva formazione del lume e la completa canalizzazione delle ghiandole già al 6° mese. L'attività secretoria è riconoscibile solo dopo la nascita, ma la produzione di mucine inizia sicuramente prima.

3. Fisiologia

di Guido Grippaudo

La secrezione della saliva è regolata dal sistema parasimpatico, mediante stimoli provenienti dai nuclei salivatori bulbari superiore e inferiore. La stimolazione del sistema simpatico, invece, determina una diminuzione della secrezione, a causa della riduzione dell'irrorazione sanguigna (v. saliva). I nuclei salivatori vengono eccitati da afferenze provenienti dal cavo orale, che possono essere di tipo gustativo (soprattutto le sostanze agre), tattile (soprattutto oggetti lisci), dinamico (per connessione con i nervi motori dei muscoli masticatori). Inoltre i nuclei salivatori possono essere attivati da impulsi provenienti dai centri superiori del nevrasse, come il centro dell'appetito (in alcuni casi è sufficiente il solo pensiero, o la vista o l'odore del cibo per attivare la secrezione) o i centri esofagei e gastrici (in caso di nausea, per es., si ha un aumento di secrezione salivare).

4. Patologia

di Guido Grippaudo

Le principali forme morbose delle ghiandole salivari sono quelle ostruttive, infiammatorie e neoplastiche. Tra le forme ostruttive, la calcolosi salivare interessa le ghiandole salivari maggiori con la formazione di calcoli principalmente nel contesto del dotto escretore. Per l'ostacolo all'escrezione della saliva, questa si accumula a monte dell'ostruzione determinando periodicamente, specialmente dopo i pasti, una tumefazione accompagnata talvolta da dolore. La sintomatologia può scomparire per emissione spontanea del calcolo, altrimenti questo deve essere asportato chirurgicamente. Altre forme ostruttive sono rappresentate dalle cisti da ritenzione o mucoceli che colpiscono le ghiandole salivari minori. Sono causate generalmente da microtraumi; si manifestano clinicamente con una piccola tumefazione tondeggiante (con diametro di circa 1 cm), la quale può essere facilmente escissa. Tra le forme infiammatorie vengono descritte le scialoadeniti croniche, che perlopiù si accompagnano a calcolosi salivare, e le forme acute di cui la più nota è la parotite epidemica che colpisce principalmente i bambini. La terapia è sintomatica e una volta guariti l'immunità persiste a lungo (v. parotide). I tumori delle ghiandole salivari vengono classificati in benigni (angiomi e lipomi), maligni (sarcomi e carcinomi) e misti. Tra le forme neoplastiche sono di particolare rilievo i cosiddetti tumori misti, coinvolgenti tessuti epiteliali e connettivali, che si originano in genere dalle ghiandole mucose del palato. Tali neoplasie, sebbene benigne, evolvono di frequente verso la malignità.

bibliografia

w.j. hamilton, j.d. boyd, h.w. mossman, Human embryology, Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19774).

e. padoa, Manuale di anatomia comparata dei Vertebrati, Milano, Feltrinelli, 199615.

a.s. romer, t.s. parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. it. Anatomia comparata dei Vertebrati, Napoli, SES, 19872).

k. schmidt-nielsen, Animal physiology. Adaptation and environment, Cambridge, Cambridge University Press, 19833 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 1988).

Vedi anche
parotide La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia parotidea). Istologicamente è una ghiandola acinosa: dai vari acini il secreto (saliva parotidea) ... ghiandola sottolinguale Una delle ghiandole salivari maggiori, composta da varie unità ghiandolari, alcune delle quali munite di condotti propri, mentre altre confluiscono in un unico dotto. saliva Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, di avviare il processo digestivo grazie alla ptialina. 1. Anatomia comparata Le ghiandole ... ghiandola Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. ● L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle ghiandola in cui tutte le cellule sono dotate della funzione di secrezione. anatomia Si distinguono due tipi di ghiandola: le ghiandola endocrine, ...
Categorie
  • ANATOMIA in Medicina
  • FISIOLOGIA UMANA in Medicina
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • RETICOLO ENDOPLASMATICO GRANULARE
  • GHIANDOLA SOTTOMANDIBOLARE
  • COAGULAZIONE DEL SANGUE
  • GHIANDOLE SOTTOLINGUALI
  • SISTEMA PARASIMPATICO
Altri risultati per Salivari, ghiandole
  • salivare, ghiandola
    Dizionario di Medicina (2010)
    Organo ghiandolare annesso alla cavità orale, il cui secreto ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e di avviare il processo digestivo grazie a un fermento digestivo, detto ptialina. Alcune ghiandole s. hanno dimensioni piccolissime e sono annidate nella mucosa e nella ...
  • salivari, ghiàndole
    Enciclopedia on line
    salivari, ghiàndole Gli organi ghiandolari annessi alla cavità orale, deputati alla produzione di un secreto, la saliva il cui secreto, la saliva, ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l'essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, di avviare ...
  • SALIVARI, GHIANDOLE
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Agostino PALMERINI Nino BABONI . Sono le ghiandole annesse all'apparato digerente (v. dirigente apparato, XII, pp. 814-815), alle quali si deve la secrezione della saliva (v.). Differente è il significato biologico e l'importanza fisiologica di queste formazioni nelle varie specie animali. Soltanto ...
Vocabolario
ghiandóne
ghiandone ghiandóne s. m. [der. di ghianda]. – In petrografia, varietà di granito, più comunem. detto serizzo ghiandone (v. serizzo).
ghièrla
ghierla ghièrla s. f. – Variante tosc. del nome dell’uccello averla; gh. gazzina, l’averla cenerina; gh. capirossa, l’averla capirossa.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali