Architetto e scultore (Firenze 1579 - ivi 1675). Fu allievo di L. Cigoli e G. Caccini, col quale collaborò nella chiesa della Ss. Annunziata (cappella di S. Sebastiano, 1606-07). Attivo anche in altre città toscane (Volterra, Prato, Pisa, ecc.), fu la personalità più rilevante a Firenze per oltre cinquant'anni: portò a compimento o modificò varî edifici, religiosi e civili, e progettò palazzi, tra i quali spiccano per novità costruttiva quelli Covoni (1623) e Marucelli Fenzi (1634). Sviluppò motivi tardomanieristi buontalentiani, soprattutto evidenti nella chiesa di S. Gaetano (1628-48), la cui facciata è considerata il suo capolavoro. Fu suo aiuto il figlio Pier Francesco (n. 1620 - m. 1685), che lavorò per i Corsini (palazzo sul Lungarno, 1648-56; cappella di S. Andrea nella chiesa del Carmine, 1675-83).