GHERARDO da Cremona
Famoso traduttore di opere scientifiche dall'arabo in latino, nato a Cremona e quivi morto nel 1187 a 73 anni di età. Dopo avere studiato in patria filosofia e scienze, si trasferì a Toledo per la brama di conoscere l'Almagesto di Tolomeo (gli fu ignota la versione latina dal greco fatta in Sicilia intorno al 1160); colà apprese l'arabo e durante molti anni tradusse dall'arabo non meno di 74 opere, fra grandi e piccole, di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, parte delle quali erano scritti arabi originali e parte traduzioni arabe dal greco. La versione dell'Almagesto fu terminata nel 1175.
Sono stampate le seguenti sue versioni: l'Almagesto (Venezia 1515), il compendio d'astronomia d'Alfragano (v.) od al - Farghāni (Città di Castello 1910), l'astronomia di Giābir ibn Aflaḥ (v.) o Geber filius Affla (Norimberga 1534), il commento di Anaritius o an-Nairīzī ai primi dieci libri d'Euclide (Lipsia 1899), il commento di Abū Bakr Muḥammad ibn Abd al-Bāqī al libro decimo di Euclide (Roma 1863-1864, Lipsia 1899), l'opuscolo di Ibn al-Haitham (v.) od Alhazen sui crepuscoli (Lisbona 1542, ecc.), il Canone medico d'Avicenna (molte edizioni, a partire dal 1527 le stampe seguono la revisione fattane da Andrea Alpago), il Liber anoe (al-anwā') di Rabī‛ (o ‛Arīb) ibn Zaid (Parigi 1838 e 1865), un anonimo trattatello d'algebra (Roma 1851), l'algebra d'al-Khuwārizmī (Parigi 1838 e 1865) e probabilmente qualche altra opera (p. es. alcune d'Aristotele), di cui le vecchie stampe non indicano il traduttore. Spesso viene attribuito a Gherardo da Cremona l'opuscolo Theorica planetarum, più volte stampato nei secoli XV e XVI, che invece è di Gherardo da Sabbioneta (sec. XIII).
Bibl.: B. Boncompagni, Della vita e delle opere di Gherardo Cremonese... e di Gherardo da Sabbionetta..., in Atti Accad. Pontif. nuovi Lincei, IV, Roma 1851, pp. 387-493; F. Wüstenfeld, Die Übersetzungen arabischer Werke in das Lateinische..., in Abhandl. Göttingen, XXII (1877), pp. 55-81; M. Steinschneider, Die europäischen Übersetzungen aus dem Arabischen, in Sitzungsber. Akad. Wien, phil.-hist. Kl., CXLIX (1904), pp. 16-27; G. Sarton, Introduction to the history of science, II, Baltimora 1931, pp. 338-44.