Signore di Pisa (m. 1341). Dopo due anni circa di vicariato imperiale a Pisa (1329), guidò la riscossa dopo la tirannide di C. Castracani, e si fece poi eleggere dal popolo Capitano della masnada e Capitano generale. Resse il potere con grande equilibrio, restituendo alla città libertà e pace. Nel 1335 represse una congiura ordita dai membri di alcune famiglie nobiliari (Gualandi, Lanfranchi, Buonconti). Promosse lo Studio Pisano.