GHEPARDO (dal fr. guet "vedetta" e lat. pardus "pantera"; lat. scient. Acinonyx Brookes 1828; fr. guépard; ted. Jagdleopard; ingl. cheetah)
Genere di Felini o Gatti con valore di sottofamiglia (Acinonychinae, Pocock 1917) specializzati per la corsa in terreni aperti. I ghepardi sono della statura di un leopardo, ma molto più snelli, con testa più piccola e arti assai più alti. Hanno artigli poco retrattili e piuttosto ottusi. La loro preda consiste in mammiferi di medie o piccole dimensioni, preferibilmente gazzelle e piccole antilopi, alle quali si avvicinano strisciando fino a circa 200 m., e che raggiungono poi, in una corsa a lunghi salti prodigiosamente celere, entro una distanza di mezzo chilometro, atterrandole con le zampe anteriori e azzannandole alla gola. Il genere è diffuso in una specie con 3 sottospecie (1930) nell'Africa sahariana, orientale, meridionale; una specie vive nell'Asia in Mesopotamia, Siria, Transcaspia, Persia e India. D'indole mitissima di fronte all'uomo, viene da questo utilizzato nelle cacce principesche alle antilopi cervicapre in India, dove si usa condurlo bendato sopra un carretto in vista della preda, e lo era nel passato per la caccia alle gazzelle nell'Africa settentrionale e in Abissinia.
Bibl.: M. Hilzheimer, in Sitzber. Ges. Naturf. Freunde, Berlino 1913, pp. 283-292; O. de Beaux, in Boll. Mus. Zool. Genova, VII (1927), n. 13, R.I. Pocock, in Proc. Zool. Soc., Londra 1927, pp. 245-52.