Uomo politico romeno (Bîrlad 1901 - Bucarest 1965). Operaio delle ferrovie, aderì nel 1930 al Partito comunista; nel 1933 fu condannato a dodici anni di carcere per aver organizzato scioperi nei settori ferroviario e petrolifero. Evaso dal campo di concentramento nell'ag. 1944, nell'ott. 1945 divenne segretario generale del Partito comunista romeno. Nominato presidente del Consiglio economico, ebbe la responsabilità della vita economica della Romania. Più volte ministro, ricoprì l'incarico di presidente del Consiglio dei ministri (1952-55) e quindi quello di presidente del Consiglio di stato della repubblica dal 1961 al 1965.