Scrittore romeno (Herta, Alta Moldavia, 1788 - Iaşi 1869). Studiò a Leopoli, a Vienna e a Roma (1808-12), dove frequentò l'atelier del Canova. Fu amico di Bianca Milesi, che gl'ispirò una serie di liriche arcadiche, alcune in italiano, e conobbe V. Monti. Nel 1813, fu nominato professore di matematica alla accademia di Iaşi. Fu un promotore della scuola romena in Moldavia; organizzò, nel 1816, il primo teatro romeno; nel 1829 fondò il primo giornale moldavo, Albina românească ("L'Ape romena") e nel 1836 il primo Conservatorio filarmonico. Fu anche un valente pittore. Delle sue opere letterarie si ricordano: Poezii (1836), due raccolte di favole, un volume di novelle storiche (1859) e alcuni lavori per il teatro.