GHĀZI
. Vocabolo arabo, che significa "chi ha fatto una spedizione militare", particolarmente contro gl'infedeli. Perciò i sultani ottomani che avessero guerreggiato contro stati cristiani assumevano quel titolo erroneamente tradotto dagli Europei con "vittorioso"; esso fu conferito a Mustafa Kemāl, divenuto presidente della repubblica turca, per la sua vittoriosa campagna che libertà l'Anatolia dai Greci (marzo 1919-ottobre 1922). Durante quest'ultima guerra l'epiteto di ghāzī fu dato ufficialmente alla città di ‛Aintāb (Ayntap), al confine con la Siria, per il valore dei suoi abitanti durante l'occupazione francese (1919-21), cosicché essa ora si chiama Gazi Ayntap (scritto anche Gazi Anteps).