Gfsr
s. m. inv. Sigla dell’ingl. Global financial stability report, Rapporto sulla stabilità finanziaria globale.
• Il rapporto sulla Stabilità finanziaria pubblicato di recente, fornisce una rappresentazione delle banche italiane non esatta, dice [Giuseppe] Mussari entrando nel merito dei giudizi sul sistema creditizio emersi durante i lavori del Fmi e ribatte punto su punto le argomentazioni contenute nel Gfsr evidenziando gli aspetti del rapporto che possono «dare origine a dei fraintendimenti sul reale stato di salute delle banche italiane». (Tempo, 13 ottobre 2012, p. 4, Primo Piano) • Le banche italiane devono fare di più per rafforzarsi. È questo il monito che arriva dal Fondo monetario internazionale (Fmi), che ieri ha presentato l’ultima versione del Global financial stability report (Gfsr). (Fabrizio Goria, Corriere della sera, 6 ottobre 2016, p. 33, Economia) • i fattori critici rimangono: l’Fmi invita a ridurre la quota di sofferenze, a «fare di più» e a rafforzare le soluzioni extra-giudiziali. Il Gfsr segnala inoltre che in Italia è marcato il fenomeno dell’overbanking, cioè dell’eccessiva concentrazione bancaria, come in Portogallo e in Spagna, c’è un alto numero di dipendenti e di sportelli. (R. P., Repubblica, 20 aprile 2017, p. 20).