Poeta e musicista (Sztára 1849 - Budapest 1924). Perdette da giovane il braccio destro, ma ciò nonostante divenne un maestro di pianoforte di fama mondiale. Presidente della Scuola nazionale di musica, fu (dal 1911) membro dell'Accademia delle scienze. Compose opere teatrali, canzoni e altri pezzi musicali. Opere poetiche: Költemények ("Poesie", 1877); Újabb költemények ("Nuove Poesie", 1892); Az álom regénye ("Il romanzo del sogno", 1875); A Phrenolog ("Il frenologo") [commedia] 1872); A szerelem harca ("La lotta dell'amore" [dramma], 1876).