gettonopoli
(Gettonopoli), s. f. inv. Lo scandalo suscitato dall’avere indebitamente percepito gettoni di presenza.
• Sotto il tiro dell’inchiesta giudiziaria che ormai tutti chiamano «gettonopoli», con 27 consiglieri comunali su trenta indagati per truffa e falso, Castellammare di Stabia accoglie oggi il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni: (Patrizia Capua, Repubblica, 6 marzo 2010, Napoli, p. III) • [tit.] «Gettonopoli» a Messina: in 19 rischiano il processo [testo] La Procura della Repubblica di Messina ha chiuso l’indagine denominata «Gettonopoli», condotta dalla Digos, e ha chiesto il rinvio a giudizio per 19 dei 23 consiglieri comunali indagati dopo essere stati ripresi dalle telecamere mentre firmavano il registro delle presenze nell’aula delle commissioni, ma che subito dopo si allontanavano, senza partecipare ai lavori, ma ottenendo comunque il relativo gettone di presenza. (Giornale d’Italia, 17 febbraio 2016, p. 4, Attualità) • La Gettonopoli catanese è l’ultimo scandalo all’ombra dell’Etna che nel silenzio di Enzo Bianco investe palazzo degli Elefanti, con due assessori indagati per concussione (Giuseppe Girlando) e adesso per i rimborsi non dovuti per le sedute (Agatino Lombardo). (Giuseppe Lo Bianco, Fatto Quotidiano, 31 gennaio 2017, p. 13, Italia).
- Composto dal s. m. gettone con l’aggiunta del confisso -poli2.