BELL, Gertrude Margaret Lowthian
Viaggiatrice ed erudita inglese, nata nel 1868 nella contea di Durham. Iniziò i suoi viaggi nel 1900, con una visita ai Drusi del Gebel. Vi ritornò nel 1905, proseguendo a N. per la malconosciuta steppa di Safa a Damasco, donde si recò poi ad Antiochia e Seleucia. Il libro The Desert and the Sown (Londra 1907) rivelò le sue squisite doti letterarie e d'artista. Gli studî sui resti dei monumenti cristiani dei primi secoli vennero completati nel 1907, quando essa tornò in Asia Minore con l'archeologo sir William Ramsay, mediante le ricerche sul gruppo di chiese cristiane primitive di Bin Bir Kilīsā, a SO. di Conia. I risultati sono contenuti in un libro scritto dai due studiosi: The Thousand and One Churches (Londra 1909). Due anni dopo, partita da Aleppo, sola, fece un viaggio lungo il medio Eufrate e per il paese malsicuro di Deleim, fino al castello di Ukhaidir, rudero imponente in mezzo al deserto; poi, per Kerbela e Babilonia si recò a Baghdād, proseguendo l'esplorazione dei monumenti architettonici nell'alta valle del Tigri, e nella regione curda di Tur Abelin. Narrò il viaggio nel libro Amurath Amurath (Londra 1911). Nel 1913-14 dall'oasi di Damasco si diresse, attraverso il deserto Nefūd, fino a Ḥāil, la capitale del Neǵd settentrionale. Ritornò per la via occidentale del Négef, raramente percorsa, a Kerbela, donde si recò di nuovo a Damasco; ma lo scoppio della guerra non concesse alla Bell di stendere una relazione. Morì a Baghdād in piena attività (luglio 1926), dopo avere, in quasi dieci anni di lavoro, contribuito forse più di ogni altro alla rinascita dell'‛Irāq.
Bibl.: The Letters of Gertrude Bell, ed. da Lady Bell, voll. 2, Londra 1927. Un largo cenno sulla B., in Geogr. Journ., LXVIII, 4 ottobre 1926.