Scrittrice tedesca (n. Berlino 1894 - m. in località ignota, forse 1943). Figlia di un avvocato ebreo, fu insegnante di lingue e interprete nel corso della prima guerra mondiale; nel corso della seconda, nel 1943 fu internata, e da allora si perdono le sue tracce. Incline all'ascesi e alla solitudine, scrisse poesie pensose e visionarie, dense di associazioni magico-mitologiche. In vita pubblicò Gedichte (1917), Preussische Wappen (1934), Die Frau und die Tiere (1938); postumi sono apparsi il complesso della sua produzione poetica (Das lyrische Werk, 1955), il racconto Eine Mutter (1965), l'epistolario Briefe an die Schwester Hilde (1970).