Succeduto minorenne (215 a. C.) al nonno Gerone II e sottoposto a un consiglio di reggenza, poté svincolarsene con l'aiuto interessato di Adranodoro che lo trascinò a una guerra contro i Romani; ma fu assassinato nel 214 a. C., dopo 13 mesi di regno. La crisi che seguì tolse ai Siracusani ogni possibilità di successo nella guerra che terminò disastrosamente.