Uomo politico e storico (Genova 1761 - ivi 1837); alla caduta della repubblica aristocratica di Genova ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese G.-Ch. Faypoult e fu uno dei delegati che stipularono con Bonaparte la convenzione di Mombello (1797). Membro (1800) della commissione provvisoria di governo, fautore dell'autonomia ligure, avversò l'unione alla Repubblica italiana; durante l'Impero, presiedette l'Accademia di scienze e lettere. Dopo l'occupazione di Genova da parte di lord W. Bentinck (1814), tenne la presidenza del governo provvisorio, operando invano per il ristabilimento della repubblica autonoma; sotto il governo sardo, si ritirò a vita privata. Scrisse, tra l'altro, delle Memorie (post., 1933) e una Storia dell'antica Liguria e di Genova (4 voll., 1834).