MARINI, Gerolamo
Ingegnere militare, nato probabilmente a Bologna, verso il 1500, morto il 22 giugno 1553 a Thérouanne. Ingegnere di Francesco I (1536), seguiva il conte Rangoni nella guerra di Piemonte, collaborando alle fortificazioni di Pinerolo (1537) e pare anche a quelle di Bene Vagienna, di Centallo e di Moncalieri. Nel 1543 era all'assedio di Perpignano, poi sulla Sambre. Fortificò poi alcuni luoghi del nord della Francia, tra gli altri, Landrecies e Saint-Didier. Trattò la resa di questa cittadella, coraggiosamente sfidando il pericolo d'esser riconosciuto italiano, e quindi presunto suddito cesareo, al servizio di Francia. Negli anni seguenti ispezionò fortezze nella Champagne e nella Borgogna, costruendovi difese e forti. Era nel 1553 a Thérouanne, quando, discutendosi la resa della città investita dagl'imperiali, questi vi entravano improvvisamente e passavano a fil di spada cittadini e militari; tra questi il Marini.
Suo parente si crede Camillo M., ingegnere militare, che morì a Metz, combattendo, il 5 dicembre 1553, e che ebbe bella fama quale costruttore di fortezze.