Uomo politico francese (Parigi 1830 - ivi 1905). Uditore al Consiglio di stato all'inizio dell'impero di Napoleone III, passò ben presto all'opposizione, dimettendosi (1863); eletto deputato (1869), si schierò col cosiddetto terzo partito, ostile al governo e alla opposizione repubblicana. Dopo il 1871, sostenne Thiers, per riaccostarsi poco dopo al centro-destra e propugnare la costituzione conservatrice del 1875. Autore di studî sulle istituzioni parlamentari e sulla storia d'Olanda (La Hollande au XVIIe siècle, 1864; Jean de Witt, grand pensionnaire de Hollande, 1884).