TERSTEEGEN, Gerhard
Mistico e poeta tedesco, nato il 25 novembre 1697 a Mörs presso Krefeld, morto il 3 aprile 1769 a Mühlheim (Ruhr). Verso il 1727 cominciò a tenere discorsi in pubblico ed ebbe tale successo da attirare molta gente da lontano e da entrare in rapporti epistolari con parecchie persone bisognose di guida spirituale.
Il suo pietismo quietistico si manifesta nelle importanti introduzioni a versioni di scritti mistici (Garcias, Labadie, T. da Kempis, ecc.), raccolti nei volumi Auserlesene Lebensbeschreibungen heiliger Seelen (1733-53), nelle sue lettere (2 voll., 1773 segg.) e nei suoi canti religiosi estremamente semplici: spontanea effusione della sua anima ardente d'un saldo e lieto amor di Dio (Geistliches Blumengärtlein inniger Seelen, 1727; ediz. crit. a cura di G. Kerlen, Essen 1855; nuova ediz., Stoccarda 1927).
Ediz.: Gesammelte Schriften, in 8 voll, Stoccarda 1844; scelta a cura di T. Klein, Monaco 1925.
Bibl.: K. Barthel, T's. Leben, Bielefeld 1852; A. Galterer, G. T., 3a ed., 1921; R. Zwetz, Die dichterische Persönl. G. T's., Jena 1915; H. Forsthoff, Die Mystik in T's. Liedern, Bonn 1918.