MUNTHE, Gerhard
Pittore norvegese, nato a Elverum il 19 luglio 1849, morto a Oslo il 15 gennaio 1929. Studiò dal 1870 al 1883 alla scuola di pittura di Eckersberg, a Oslo, a Düsseldorf, a Monaco e a Parigi. La sua arte non si perde mai in concezioni immature o in sentimenti indeterminati. I paesaggi norvegesi del M. dimostrano un acuto senso di osservazione della natura (La raccolta del fieno, 1884; Giardino di contadini, 1886; vedute di Eggedal, 1889; vedute di Nitedal, 1905; raccolti tutti nel Museo nazionale di Oslo). Nella pittura descrittiva della Norvegia dei tempi passati, il M. si attiene alla maniera degli antichi pittori, cercando persino d'intuire e di riprodurre le tipiche combinazioni coloristiche dell'epoca, portando insomma il riflesso dei tempi antichi nella concezione dell'artista moderno. Nei disegni per Snorres kongesagaer (la saga dei re di Norvegia dello Snorre), nel 1899-1900, egli narra a mezzo di fregi e vignette le canzoni dei poeti del Medioevo; nei cartoni per gli arazzi del Regno (1900) del palazzo reale di Oslo, il M. ritrae le avventure del re delle crociate, Sigurd Jorsalfarer; nelle decorazioni della Haakonshallen di Bergen (1910-16) la vita di corte di Norvegia nel 1200; nei cartoni per arazzi Aasmund Fregdagjaever, Nordlysdotrene, ecc. le canzoni e le avventure folkloristiche. Una serie di articoli d'arte e alcune memorie personali il M. ha pubblicato nel libro Minder og meninger (Cristiania 1919).
Bibl.: J. Thiis, nell relazione annuale del Museo delle arti industriali di Trondheim, 1902-03; id., Norsk Kunsthistorie, II, Oslo 1927; Aubert, in Norsk Kultur og norsk Kunst, Cristiania 1900; H. Grevenor, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.).