MELONI, Gerardo
Assiriologa e semitista, nato a Urbino il 10 gennaio 1882, morto al Cairo il 28 febbraio 1912, professore di storia dell'Oriente antico nell'università egiziana. Oltre alla pubblicazione e illustrazione di testi cuneiformi, il M. (il quale, laureatosi a Roma, aveva poi studiato a Heidelberg e a Parigi) diede una serie d'interessanti indagini sulla psicologia del linguaggio e della religione presso i semiti, interpretando secondo le tendenze della filosofia del Bergson, da lui prediletta, le similitudini, le espressioni per designare il tempo, l'uso metaforico di vocaboli riferentisi alle vesti, ecc., ed estendendo tale suo metodo d'interpretazione anche ad alcuni passi dell'Antico e del Nuovo Testamento. Questi scritti, che attestano il vigore e l'originalità del suo ingegno, sono raccolti nel volume Saggi di filologia semitica, a cura degli amici (in realtà del solo G. Levi della Vida; Roma 1913).
Bibl.: L. Salvatorelli, in Cultura contemporanea, V (1913); G. Levi Della Vida, in Riv. degli studi orientali, IV (1913).