GERARDO di Abbeville (Gerhardus de Abbatisvilla)
Teologo del sec. XIII, magister nella facoltà teologica dell'università di Parigi. Fu tra i primi nella lotta del clero secolare contro la conquista dello studio parigino da parte degli ordini mendicanti.
Una prima polemica fu da lui condotta fra il 1252 e il 1256, e si concluse con la condanna papale del suo scritto contro gli ordini; più tardi, nel 1270, egli riprese la lotta con l'aiuto di Nicola di Lisieux, ma fu egualmente sconfitto (per l'ediz. degli scritti polemici v. M. Bierbaum, Bettelorden u. Weltgeistlichkeit an der Univ. Paris, 2° suppl. delle Franzisk. Studien, 1920, pp. 343-61). Connessa con tale lotta è anche la sua avversione per S. Tommaso, che nel De perfectione vitae spiritualis rispose al suo scritto Contra adversarium perfectionis christianae. Di tema dottrinale restano di lui Quaestiones disputatae e Quodlibeta (per le quaestiones di questi ultimi v. P. Glorieux, La littérature quodlibétiqiue de 1260 à 1320, in Biblioth. Thomiste, V, Lilla 1925, pp. 112-27: a un'edizione completa lavora A. Pelzer), e della tradizione universitaria delle disputationes de quolibet è probabile sia stato egli stesso l'iniziatore.
Bibl.: A. Stohr, in Theolog. Quartalschrift, CVI (1925), p. 133; P. Mandonnet, in Revue d. sc. philos. et théol., XVI (1927), pp. 5 e 14 segg.