GÉRARD, Étienne-Maurice, conte
Maresciallo di Francia, nato a Damvilliers (Mosa) il 4 aprile 1773, morto a Parigi il 17 aprile 1852. Volontario nel 1791, prese parte alle campagne della Rivoluzione francese e nel 1796 divenne aiutante di campo di Bernardotte. Le guerre napoleoniche gli procurarono onori e promozioni; dopo Wagram (1809) passò a far parte dell'esercito portoghese (1810-11). Durante la ritirata dalla Russia concorse a salvare la retroguardia e si condusse valorosamente a Bautzen. Fu gravemente ferito alla battaglia di Lipsia (18 ottobre 1813), ma poté partecipare alla campagna di Francia. Durante i Cento giorni decise le sorti della giornata di Ligny (16 giugno 1815), ma, caduto Napoleone, poté rientrare in Francia soltanto nel 1817. Fu deputato dell'opposizione liberale nel 1822 e nel 1827 e membro della commissione municipale di Parigi durante le giornate del luglio 1830. Luigi Filippo lo nominò ministro della Guerra, maresciallo di Francia, presidente dei ministri per breve tempo nel 1834 e infine, gran cancelliere della Legion d'onore.