EDELINCK, Gérard
Incisore, nato ad Anversa il 20 ottobre 1640, morto a Parigi il 2 aprile 1707. Allievo di Gaspar Huybrechts, e poi iscritto nella gilda di San Luca d'Anversa come maestro (1663-64), nel 1666 si recò a Parigi, e vi si naturalizzò francese (1675) ed ebbe il titolo d'incisore del re. Fu un virtuoso del bulino traendone finezze grandi di toni e di forme. Sono fra le sue più celebri incisioni: la Santa famiglia, detta di Francesco I, da Raffaello; la Maddalena pentita e la Famiglia di Dario innanzi ad Alessandro dal Le Brun; il Cristo e la Samaritana e l'Autoritratto da Philippe de Champaigne.
Tra i suoi allievi fu il più giovane dei suoi fratelli, Gaspar-François (circa 1652-1722). Il fratello Jean (circa 1643-1680) si ispirò anch'eglì allo stile dell'E. Un suo figlio, Nicolas-Ètienne, si specializzò nell'incisione di ritratti e nell'illustrazione di libri.
Bibl.: E. Fétis, in Bull. de l'Académie royale de Belgique, s. 2ª, IX (1861); Rombouts e van Lerius, Les liggeren de la Gilde anversoise de Saint-Luc, Anversa 1872; H. Delaborde, G. E., Parigi 1886; G. S., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, X, Lipsia 1914.