Debreu, Gerard
Economista e matematico francese naturalizzato statunitense (Calais 1921 - Parigi 2004). Studiò matematica all’École Normale Supérieure di Parigi. Collaboratore dal 1946 del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique), incominciò a interessarsi di economia con particolare attenzione al tema dell’equilibrio economico generale (➔ equilibrio competitivo), alla cui trattazione rigorosa dedicherà larga parte della sua attività scientifica. Trasferitosi negli Stati Uniti, esercitò nelle Università di Chicago (1951-54), di Yale (1955-60) e di Stanford (1960-62), prima di trasferirsi definitivamente a Berkeley come professore emerito di economia matematica. Presidente (1969-71) della Econometric Society e dell’American Economic Association (1990).
Nei suoi lavori più significativi (Existence of an equilibrium for a competitive economy, «Econometrica», 1954, 22, 3, scritto con K.J. Arrow, e The theory of value. An axiomatic analysis of economic equilibrium, 1959) fornì, utilizzando innovativi metodi topologici, dimostrazioni rigorose delle condizioni di esistenza e unicità dell’equilibrio economico generale in una economia di mercato concorrenziale (➔ concorrenza perfetta ). Per estendere questi risultati a una situazione di incertezza introdusse fra l’altro il concetto di beni contingenti (➔ contingent claim), diritti esigibili in uno solo dei possibili futuri Stati del mondo, chiamati da allora attività Arrow-Debreu (➔ Arrow- Debreu, modello di). Ricevette molti prestigiosi riconoscimenti, fra cui il titolo di cavaliere della Legion d’onore nel 1976. Nel 1983 fu insignito del premio Nobel per l’economia.