Disegnatore francese (Tunisi 1934 - Parigi 2015). Autore di vignette e strisce satiriche dallo stile caustico e pungente, collaborò con la rivista Action, grazie alla quale raggiunse la notorietà nel 1968, durante il ‘maggio francese’, e con molte altre testate, tra cui L’Umanité, Le Nouvelle Obervateur, Paris Match. Faceva parte della redazione della rivista satirica Hara-Kiri, più volte censurata e infine sospesa, da cui sarebbe poi nato nel 1970 il periodico Charlie Hebdo, che ne avrebbe raccolto l’eredità di testata irriverente e anticonformista. W. era molto noto anche in Italia dove il mensile Linus cominciò a pubblicare le sue strisce negli anni Settanta. Il suo stile cinico e anarchico, sostenuto anche dal gusto per le battute taglienti e spiazzanti, tendeva a coniugare politica ed erotismo; Paulette uno dei suoi personaggi più conosciuti, creato insieme a G. Pichard, è una giovane e bella borghese ricchissima, che rifiuta i suoi privilegi e si destreggia tra le contraddizioni ideologiche degli anni Settanta. Nel 2005 aveva vinto il prestigioso Grand Prix di Angouleme. È rimasto ucciso nella redazione di Charlie Hebdo - più volte oggetto di minacce e di un precedente attentato incendiario per la pubblicazione di vignette satiriche su Maometto - nel corso di un attacco compiuto da fondamentalisti islamici durante il quale sono morte 12 persone.