RIPERT, Georges
Giurista francese, nato a La Ciotat (Bouches-du-Rhône) il 22 aprile 1880. Importante opera del R. è la nuova edizione (12ª) del celebre Traité élémentaire de droit civil di M. Planiol (v.). Assai notevole è l'opera più vasta, in 14 volumi, Traité pratique de droit civil, in collaborazione col Planiol e con altri, che si ricollega alla tradizione dei grandi commentarî e trattati di diritto civile francese, ammirevole per rigore di sistema e per modernità di ardite nozioni giuridiche, che accoglie, derivandole in parte dalla giurisprudenza francese, notoriamente audace nell'interpretazione del Code Civil. Alcune di queste nozioni giuridiche (ad es., l'abuso del diritto, la responsabilità oggettiva, ecc.) già il R. aveva ampiamente illustrate, con molti argomenti convincenti, nell'elegantissimo libro La règle morale dans les obligations civiles (3ª ed., Parigi 1935), che ebbe il premio dell'Institut de France. Il R. ha pure da tempo rivolta la sua attenzione di studioso al diritto marittimo e al diritto delle assicurazioni e ha pubblicato un Traité de droit maritime, in 3 volumi (1ª ed., 1913; 3ª ed., 1932). Collabora alla Revue de droit maritime comparé ed è direttore della Revue critique de législation et de . jurisprudence. Dottore nel 1902, professore alla facoltà di diritto dell'università di Aix dal 1906 al 1918, professore di diritto civile dal 1918 al 1934 e da questa data professore di diritto commerciale e marittimo alla facoltà giuridica dell'università di Parigi, insegna altresì nella scuola delle scienze politiche, nella scuola degli studî commerciali superiori e nella scuola coloniale della stessa città. Rappresentò la Francia alla conferenza diplomatica per l'unificazione del diritto marittimo a Bruxelles, del diritto aereo a Parigi, Varsavia e Roma, del diritto fluviale a Ginevra.