POULET, Georges
(App. IV, III, p. 46)
Critico letterario belga, morto a Parigi il 31 dicembre 1991. Ha continuato il suo appassionato studio delle categorie del tempo e dello spazio, e con il suo particolarissimo indagare critico è riuscito a influenzare tutta una generazione di scrittori francesi, inducendoli a spostare l'attività critica sullo scrivere piuttosto che sullo scritto, sull'attività intrinseca piuttosto che sulle forme. Il risultato delle sue indagini ha il carattere non di una costruzione statica, ma di una "figura dinamica".
Tra le sue opere più recenti si ricordano: Claudel, 1977; La poésie éclatée. Baudelaire, Rimbaud, 1980; M. Raymond-G. Poulet, Correspondance 1950-1977, 1981; La pensée indéterminée (De la Renaissance au Romantisme), 1985; Du Romantisme au XXe siècle, 1987.
Bibl.: AA.VV., Hommage à Poulet, in Modern Language Notes, 97, 5 (dicembre 1982); F. Giacone, G. Poulet, in I Contemporanei-Letteratura francese, Roma 1987, iii, pp. 603-15; F. Poirié, Poulet éloge de la pensée pure. Propos recueillis, in Magazine Littéraire, 252-53 (aprile 1988), pp. 164-69; C. Rosso, La chiave magica di Poulet, in Novecento francese ed europeo. Saggi e ritratti, Napoli 1988, pp. 161-66.