LEYGUES, Georges-Jean-Claude
Uomo politico francese, nato a Villeneuve-sur-Lot (Lot-et-Garonne) il 28 novembre 1857, morto a Parigi il 2 settembre 1933. Avvocato e scrittore apprezzato d'arte e di letteratura, si dedicò alla politica e fu deputato per Lot-et-Garonne dal 1889. Entrato una prima volta nel ministero Dupuy (1894-95) quale titolare del portafoglio dell'Istruzione, il L. fu successivamente ministro degl'Interni con Ribot e Waldeck-Rousseau (1895 e 1899-1902), di nuovo all'Istruzione nel 3° gabinetto Dupuy, alle Colonie con Sarrien (1906) e finalmente alla Marina nel ministero Clemenceau, durante la guerra mondiale. In questo dicastero diede grande impulso all'organizzazione e allo sviluppo della marina francese. Nel 1920 sostituì Millerand alla presidenza del consiglio; fu poi agl'Interni con Poincarè (1924) e, tranne una breve interruzione, ancora alla Marina dal 1925 al 1929. Nell'effimero ministero Steeg (1931) resse di nuovo gl'Interni, per tornare alla Marina con Herriot (1932) e Daladier. Spetta in gran parte a lui, che rappresentò anche la Francia alla conferenza navale di Londra, il merito del rinnovamento della marina francese nel materiale e negli equipaggi (decreto 22 marzo 1927, legge 2 marzo 1929).