Guillain, Georges
Neurologo francese (Rouen 1876 - Parigi 1961). Da lui prende, in parte, nome la cosiddetta sindrome di G.-Barré.
Sindrome di Guillain-Barré Originariamente descritta come radicoloneurite, è stata inquadrata quale polineuropatia acuta idiopatica caratterizzata da una demielinizzazione del sistema nervoso periferico. Si manifesta in genere da una a tre settimane dopo un episodio infettivo, oppure nel corso di malattie autoimmuni o dopo vaccinazione. Si può osservare una quadriplegia con arresto dei movimenti respiratori e degli occhi. La patologia regredisce anche spontaneamente, ma possono residuare anomalie funzionali. La mortalità ha un’incidenza attorno al 5%. Sotto il profilo anatomopatologico si osserva una neuropatia infiammatoria periferica con infiltrazione macrofagico-linfocitaria dei tronchi nervosi. L’aggressione macrofagica si svolge tra le lamelle mieliniche, con rimozione della mielina dal rivestimento assonico. Sembra di notevole importanza il ruolo svolto dall’immunità cellulare verso alcuni componenti proteici della mielina; in particolare, soprattutto nelle prime fasi della malattia, sono identificabili anticorpi di tipo IgM anti-mielina, la cui eliminazione dal circolo sanguigno (plasmaferesi) si associa a un buon miglioramento clinico.