Scrittore belga (Anversa 1854 - Schaerbeek 1927) di lingua francese. Si unì (1881) al gruppo di scrittori che fondarono La Jeune Belgique, da cui poi si distaccò non condividendo il loro sempre più accentuato parnassianesimo, e fondò un'altra rivista, Le Coq rouge (1895). Rappresentò di preferenza ambienti campestri e figure di reietti e di vagabondi. I suoi principali romanzi, di un realismo a volte troppo violento, sono: Kees Doorik (1883); Les milices de saint François (1886); La nouvelle Carthage (1888); Escal-Vigor (1899). Dei racconti si ricordano: Kermesses (1884); Nouvelles kermesses (1887); Cycle patibulaire (1892); Dernières kermesses (1920).