Santayana, George
Filosofo e scrittore spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952); dal 1872 visse negli Stati Uniti, e fu professore nella Harvard University (1898-1911). Nella sua vastissima opera di saggista e di moralista, contraddistinta da un realismo critico che si risolve in una posizione sostanzialmente scettica, non ha trascurato di occuparsi di D., in Three Philosophical Poets: Lucretius, D. and Goethe, in " Harvard Studies in Comparative Literature " I, Cambridge, Mass., 1910 (poi in spagnolo, Tres poetas filósofos: Lucrecio, D., Goethe, Buenos Aires 1943), ove egli annota, non senza una certa compiacenza del sottile paradosso, incoerenze e falsità nella concezione dantesca della realtà e nel moralismo di D... " assai viziato dal misticismo platonico e dall'eccesso ebraico dell'ira contro gli individui ". Qualche eco dantesca è avvertibile nell'attività poetica del S., soprattutto in Lucifer, a theological tragedy (1898).
Bibl. - A.O. Lovejoy, in " Modern Language Notes " XXVI (1911) n. 8; J. Arce, La bibliografia hispánica sobre D. y España entre dos centenarios (1921-1965), in D. nel mondo, Firenze 1965, 430, 527.