Romanziere inglese (Wakefield 1857 - Saint-Jean-de-Luz 1903). Temperamento romantico, si rovinò e compromise la propria carriera indebitandosi per redimere una prostituta, che poi sposò. Esordì col romanzo Workers in the dawn (1880), nell'anno in cui il disgraziato matrimonio giungeva a una rottura definitiva. Seguirono numerosi altri volumi, molti scritti per bisogno di guadagno. I suoi romanzi rappresentano la vita delle classi medie più povere e il conflitto tra educazione e circostanze. Incurante di successi facili, le sue idee e il suo realismo minuto e inesorabile rappresentano una forma di reazione contro lo spirito dell'epoca vittoriana. Tra i suoi romanzi più caratteristici si ricordano: Thyrza (1887); A life's morning (1888); New Grub street (1891); Born in exile (1892); The odd women (1893); In the year of Jubilee (1894); The wirlpool (1897); The town traveller (1901). È ricordato soprattutto per The private papers of Henry Ryecroft (1903, quasi autobiografico); Charles Dickens (1898), un'analisi critica dell'autore che tanto influenzò i suoi romanzi, e By the Ionian sea (1901) dove, nella descrizione di un suo viaggio nella Magna Grecia, unico interludio di una vita funestata dalla miseria e dalla cattiva salute, G. rivela tutta la finezza del suo intuito di cultore degli studî classici.