Studioso di filosofia, apologista e scrittore francese (Saint-Capraise-de-Lalinde, Dordogne, 1852 - Parigi 1917). Cercò di armonizzare l'aristotelismo tradizionale col pensiero moderno; come direttore (dal 1897) della Quinzaine pubblicò articoli audaci (per es.: E. Le Roy, Qu'est-ce qu'un dogme?) che provocarono la cessazione della rivista (1907); scrisse varî volumi su questioni sociali, esaminate da un punto di vista cattolico e progressista. Sotto lo pseudonimo di Yves le Querdec scrisse Lettres d'un curé de campagne (1894); Lettres d'un curé de canton (1895); Journal d'un évêque (1896-97), tutti tradotti in italiano, allora assai diffusi e di scussi e, oggi, interessanti come documenti.