Calciatore e uomo politico (n. Monrovia, Liberia, 1966). Dopo aver giocato dal 1981 al 1988 in cinque club africani tra cui il Tonnerre Yaoundé, è approdato in Europa al Monaco (1988-92). Ha poi militato nelle file di Paris Saint-Germain, Milan, Chelsea, Manchester City e Olympique Marsiglia e ha chiuso la carriera con l'Al Jazeera (2002). Nel suo palmarès si contano, fra gli altri, due Campionati camerunensi, un Campionato francese, due scudetti italiani, tre coppe di Francia e una Coppa d'Inghilterra. Insignito del Pallone d'oro (1995) e per tre volte del titolo di miglior calciatore africano, ha anche allenato la nazionale liberiana, senza però centrare la qualificazione alla fase finale della Coppa del mondo (1988-2002). Lasciato il mondo del calcio si è dedicato all'attività politica nel proprio Paese; militante nelle fila del Congresso per la democrazia e il cambiamento, nel 2014 è stato eletto senatore ricevendo il 78% delle preferenze. Candidatosi alle presidenziali dell'ottobre 2017, ha ricevuto il 39% delle preferenze contro il 29% aggiudicatosi dal vicepresidente del Paese J. Boakai del Partito dell'unità; il ballottaggio, inizialmente previsto per novembre, e rinviato dalla Corte suprema al mese successivo in ragione della necessità di indagare sulle irregolarità che sarebbero state compiute durante il primo turno elettorale, ne ha confermato i risultati, assegnando la vittoria all'ex calciatore, che si è imposto con il 61% dei consensi sul candidato governativo. Candidatosi per un secondo mandato alle elezioni dell'ottobre 2023, Weah ha ricevuto il 43,8% dei suffragi contro il 43,5% ottenuto da Boakai, con il quale si confronterà al ballottaggio fissato al mese successivo.