Stigler, George Joseph
Economista statunitense (Renton, Washington, 1911 - Chicago 1991). Dopo aver conseguito il PhD in economia all’Università di Chicago, insegnò presso la Columbia University (1947-58) per poi tornare definitivamente a Chicago. Nel 1982 gli fu conferito il premio Nobel per l’economia per «i suoi studi fondamentali sui temi delle strutture industriali, del funzionamento dei mercati, delle cause e degli effetti della regolamentazione pubblica». Esponente di spicco della Scuola di Chicago (➔ Chicago, scuola di), è considerato – insieme al premio Nobel M. Friedman – tra i maggiori sostenitori del libero mercato. In The economics of information («Journal of Political Economy», 1961, 69, 3), affrontò il tema della dispersione dei prezzi e sviluppò una teoria sistematica della ricerca razionale di informazioni da parte degli operatori nei mercati; in essa sottolineò come il costo connesso al reperimento delle informazioni sia alla base del calcolo effettuato da ogni operatore razionale sulla opportunità di cercare di acquisire informazioni addizionali. Tra le opere si ricordano anche quelle in materia di regolamentazione: The organization of industry (1968); The citizen and the state: essays on regulation (1975); Law or economics? («Journal of Law and Economics», 1992, 35, 2).