WHIPPLE, George Hoyt
Medico americano, nato il 28 agosto 1878 a Ashland (Oregon). Laureatosi nel 1905 nella Johns Hopkins University, dal 1914 al 1921 fu direttore della Hooper Foundation per le ricerche mediche nell'università di California; dal 1921 è decano e professore di patologia dell'università di Rochester. Premio Nobel per la medicina nel 1934.
È autore di importanti studî sull'uncinariasi, sulla tubercolosi, sulla emoglobinuria, sulle lesioni pancreatiche, sui costituenti biliari, sul metabolismo dei pigmenti, sulla formazione dell'emoglobina nell'anemia. Queste ultime ricerche lo hanno reso particolarmente noto. Dopo aver prodotto con emorragia sperimentale nel cane stati gravi di anemia, ha studiato sistematicamente quali sono le sostanze alimentari che hanno maggior valore per la formazione dell'emoglobina, concludendo per la massima importanza che ha l'ingestione di fegato dei mammiferi (Experimental anemias, diet factors, ecc., in Jour. Am. Med. Assn., n. 91; ibid., n. 175). Queste ricerche e quelle di G. R. Minot e di W. P. Murphy hanno portato all'epatoterapia delle anemie perniciose (già preconizzata da P. Castellino) una delle più importanti acquisizioni della terapia moderna.
Bibl.: J. M. Cattel e J. Cattel, American men of science, New York 1927; G. A. Harrop, Diet in disease, Filadelfia 1930.