FARQUHAR, George
Autore drammatico inglese, nato a Londonderry (Irlanda) nel 1678, morto nel 1707. A Dublino, dove fu educato, fece la conoscenza del famoso attore Robert Wilkes per consiglio del quale, dopo un breve periodo di tirocinio sulla scena irlandese, scrisse la sua prima commedia Love and a bottle che fu rappresentata a Londra non senza successo. Le avventure del protagonista Roebuck, il giovane Irlandese senza un soldo che arriva a Londra per la prima volta, riflettono casi della gioventù dell'autore. La sua seconda commedia, The Constant Couple, or a Trip to the jubilee (1699), su imitazione dello Scarron, metteva in ridicolo la preparazione del pellegrinaggio a Roma per il giubileo. Wilkes vi sosteneva la parte principale. La satira riportò un così gran successo, che nel 1701 F. ne scrisse il seguito, intitolandolo dal nome del protagonista, Sir Harry Wildair. La parte di lady Lurewell fu recitata dalla signora Oldfield, che F. aveva scovato dietro il banco di una taverna, e che forse è la Penelope delle sue molte lettere, pubblicate nel 1702 sotto il titolo di Love and Business insieme con alcuui versi e un Discourse on Comedy. Sono dello stesso anno T/ie Inconstant, or The Way to win him, commedia calcata sulla Wild-Goose Chase di Fletcher, e The Twin Rivals. Nel 1704 scrisse, in collaborazione con Peter Motteux, The Stage-coach, farsa in un atto ridotta dal francese, e nel 1706 The Recruting Officer ispirata da una spedizione di reclutamento nello Shropshire. Poiché nella dedica F. chiama il duca d'Ormond suo generale, e l'Earl of Orrery suo colonnello, è stato supposto che in un qualche momento della sua vita anch'egli abbia tenuto una carica nell'esercito. Del 1707 è la sua commedia migliore, The Beaux' Stratagem, nella quale rappresenta le avventure di due giovinastri squattrinati che si mettono in cerca di fortuna fingendosi padrone e servitore. In seguito questa commedia divenne uno dei cavalli di battaglia di Garrick, e anche oggi viene di tanto in tanto riesumata sulla scena. Verso quest'epoca la vita di F. fu rattristata dalla cattiva salute e dalla povertà; e quantunque egli vivesse ancora tanto da assistere al successo della sua opera, morì in miseria. In soli otto anni di fecondità, F. si era dimostrato autore drammatico brillare. Nelle sue commedie l'azione è vivace, il dialogo divertente, i caratteri naturali. In quest'ultima qualità egli può dirsi precursore del Fielding. Anch'egli ostenta il tono d'immoralità allora di moda; ma nonostante la sua morale facile, troviamo in lui un vivaio genuino di sentimenti sani e un solido atteggiamento critico verso la vita.
Ediz.: Fra le ediz. antiche v. Works, con introd. di T. Wilkes, Dublino 1775; fra le moderne v. Dramatic Works, ed. Leigh Hunt, Londra 1849; ed. A. C. Ewald, Londra 1892; ed. W. Archer, Londra 1908.
Bibl.: D. Schmid, G. F., Vienna 1904; J. G. Robertson, Lewnig and F., in The modern Language Review, II (1907); H. E. Perry, The comic spirit in Restoration Drama, New Haden 1925.