Scrittore austriaco (Seestadl, Boemia Settentr., 1892 - Vienna 1962). Legato inizialmente all'espressionismo, si affermò nel secondo dopoguerra con romanzi psicologici di forte criticità, ove la problematica freudiana si sviluppa sul doppio binario della psicologia del profondo e della critica sociale. In specie con Auf dem Floss (1948) e Der Mann im Schilf (1955), ambientati nell'Austria fra le due guerre, S. scruta nei processi irrazionali nascosti dietro la facciata della convenzione, affidandosi a una formula personale riconosciuta come realismo magico.