Clooney, George (propr. George Timothy)
Clooney, George (propr. George Timothy). – Attore, regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Lexington, Kentucky, 1961). Figura tra le più importanti della Hollywood contemporanea, C. ha saputo con il passare degli anni affinare il suo talento d’attore dallo charme classico e dalla forte presenza scenica per poi lanciarsi con successo come regista e autore di un cinema politicamente impegnato nei temi ma accattivante nella messinscena. Questa sua nuova identità d’artista è andata formandosi di pari passo con il suo coinvolgimento diretto in numerose iniziative d’attivismo sociale e politico svolte a partire dal 2008 in qualità di messaggero di pace delle Nazioni Unite. Il suo percorso artistico si è pertanto evoluto a partire dal 2000 con la scelta di opere assai variegate, rafforzando innanzitutto il legame con Steven Soderbergh che lo ha diretto nei tre episodi della saga Ocean’s ma anche in opere sperimentali come Solaris (2002) e di taglio storico come The good German (2006; Intrigo a Berlino). Non secondaria è stata la sua collaborazione con i fratelli Coen che hanno utilizzato al meglio la versatilità di C. in film come O brother where art you? (2000), Intolerable cruelty (2003; Prima ti sposo, poi ti rovino) e Burn after reading (2008; Burn after reading-A prova di spia). Il riconoscimento dell’Academy è tuttavia arrivato per lui con Syriana (2005), film che gli è valso nel 2006 l’Oscar come miglior attore non protagonista e dove l’azione e lo sguardo politico si mescolano con intelligenza ed equilibrio. In questi anni ha poi dimostrato di essere un regista dalla mano sicura firmando opere importanti come l’eccentrica spy-story Confessions of a dangerous mind (2002), l’intenso e raffinato omaggio alle vittime del maccartismo Good night and good luck (2005) e l’acuto thriller politico The ides of March (2011). La sua attenzione per il nuovo cinema americano lo ha invece portato a lavorare con due dei migliori autori delle ultime generazioni come Jason Reitman in Up in the air (2009; Tra le nuvole) e Alexander Payne in The descendants (2011; Paradiso amaro), film dove C. ha saputo rimanere con eleganza in bilico tra commedia e dramma.