Generale (Filadelfia 1826 - Orange, New Jersey, 1885). Partecipò come ingegnere militare alla guerra fra USA e Messico (1846-48) e nel 1855 fu osservatore in Crimea. Allo scoppio della guerra di Secessione ottenne il comando delle forze dell'Ohio, riportando sui Confederati successi che lo fecero chiamare il piccolo Napoleone. Nel nov. 1861 fu nominato comandante in capo delle armate federali. Battuto da R. E. Lee nella "battaglia dei sette giorni" per la conquista di Richmond (26 giugno - 2 luglio 1862), M. sconfisse il comandante confederato ad Antietam (sett. 1862), ma non seppe sfruttare la vittoria e il presidente Lincoln lo rimosse dal comando a novembre. Presentatosi nel 1864 come candidato democratico alla presidenza, contro Lincoln, non riuscì e si ritirò a vita privata.