BOAS, George
Storico della cultura e delle idee statunitense, nato a Providence (USA) il 28 agosto 1891, morto a Baltimora il 7 marzo 1980. Laureatosi all'università di Harvard (1915), conseguì il PhD all'università di California (1917), dove insegnò per un breve periodo tecnica oratoria. Divenuto professore di storia della filosofia alla John Hopkins University (1921-57), è stato membro dell'American Academy of arts and sciences e membro onorario dell'Académie royale de Belgique.
Studioso dai vasti interessi, dopo un lavoro sulle varie interpretazioni del concetto di verità (An analysis of certain theories of truths, 1921), B. si dedicò allo studio dei grandi movimenti culturali (French philosophies of the romantic period, 1925; The major traditions of the european philosophy, 1929) e, per un certo periodo, a ricerche di estetica e storia dell'arte (Wingless Pegasus. A handbook for critics, 1950). Fu autore, tra le altre, di una traduzione degli Hieroglyphica di Orapollo (1950). Ma le sue ricerche più significative sono sicuramente quelle che, soprattutto sotto l'influenza di A. O. Lovejoy (v. in questa Appendice), dedicò alla storia delle idee, riservando particolare attenzione alla tematica del ''primitivismo'', cioè allo studio (inaugurato da Lovejoy) dei vari atteggiamenti culturali e filosofici nei confronti del mondo primitivo (Essays on primitivism and related ideas in the Middle Ages, 1948; The cult of childhood, 1966). Da segnalare inoltre anche i suoi studi sul pensiero filosofico classico, in cui B. vede la nascita di quell'atteggiamento razionale che avrebbe subito un declino nella filosofia dei secoli successivi (Rationalism in Greek philosophy, 1961).